Oggi faremo un sunto di un argomento molto complesso ma molto interessante, specialmente per coloro che desiderano diventare risto-imprenditori ma che non hanno ancora dimestichezza nel settore.
- Innanzitutto, bisogna conoscere sia la zona in cui si è deciso di aprire la propria attività, che le attività circostanti. È sempre meglio fare una piccola indagine di mercato per cominciare.
- In secondo luogo, bisogna sicuramente strutturare bene l’idea commerciale da sviluppare.
- È necessario poi conoscere bene sempre cosa si sta firmando. Che sia un contratto di locazione, accordi con fornitori o dipendenti, contratti di ogni genere. Non bisogna mai trascurare nulla, anche in caso di delega.
- Una volta aperta la propria attività, diventa importantissima la gestione del conto economico: bisogna tenere sempre aggiornato tutto. Ricordarsi ogni giorno di segnare gli incassi e gestire, ponderando bene, le spese.
- Per eccellere e risultare qualitativamente migliori sul territorio, serve imparare a gestire gli ordini di merce e quindi scegliere bene i fornitori.
- Serve inoltre acquisire capacità nella gestione del personale, fondamentale per ogni impresa che si rispetti. I dipendenti portano avanti l’attività produttiva: meglio staranno all’interno della vostra azienda, meglio lavoreranno, diminuendo la possibilità di avere degli intoppi.
- Arriviamo all’ultimo punto: saper organizzare il lavoro e gli spazi. È molto generico, perché ogni tipo di attività ed ogni sua tipologia ha una specifica conformazione da seguire e quindi va studiato e provato in ogni dettaglio.
Questa è una sintesi che racchiude i punti saldi del risto-imprenditore. Se desiderate approfondirli, ho creato appositamente un corso della durata di 2 mesi, che vi darà tutte le competenze necessarie ad aprire e gestire al meglio la vostra nuova attività…o a migliorarne una già esistente. Potete trovare il link in descrizione direttamente al mio e-shop.
Per oggi è tutto, alla prossima!